Fontana di Trevi a Roma: storia, descrizione e consigli per raggiungerla

La Fontana di Trevi ha una storia millenaria intrisa di leggende e trasformazioni architettoniche. Le sue origini si perdono nell'epoca romana, quando l'area era un crocevia di percorsi vitali per la città.

Il suo stesso nome, "Trevi", deriva dal termine latino "trivium," a sottolineare il punto esatto dove tre importanti strade si incontravano e si incrociavano, rendendo il luogo un punto di riferimento strategico e sociale.

Il cuore pulsante della Fontana di Trevi è l'Acqua Vergine, un acquedotto la cui costruzione risale al lontano 19 a.C., per volere di Marco Vipsanio Agrippa, genero dell'imperatore Augusto, il quale comprese l'importanza di assicurare un approvvigionamento idrico efficiente a Roma.

Nel corso dei secoli, l'acquedotto subì diverse modifiche e restauri, tra cui un significativo intervento nel 1629 commissionato da Papa Urbano VIII, che ne preservò la funzionalità e ne adeguò l'infrastruttura alle mutate esigenze della città.

La Fontana di Trevi, nella sua forma attuale, è il frutto del genio creativo dell'architetto Nicola Salvi.

Il progetto, iniziato nel 1732, si rivelò un'impresa monumentale che richiese decenni di lavoro. Salvi morì prima di poter vedere la sua opera completata, e fu Pietro Bracci a portare a termine la costruzione nel 1762, mantenendo fede al progetto originale del suo predecessore.

Nel corso del tempo, la Fontana di Trevi ha subito diversi interventi di restauro per preservarne la bellezza e l'integrità.

Nel 1998, fu eseguito un importante intervento conservativo che comprendeva la ripulitura accurata delle superfici marmoree e l'ammodernamento dell'impianto idraulico, garantendo così il corretto funzionamento dei suoi giochi d'acqua.

Un altro restauro, iniziato il 4 giugno 2014, ha beneficiato del generoso sostegno di un prestigioso marchio del lusso italiano, mentre quello più recente è quello del 2024 ed ha visto l’installazione di una passerella provvisoria che entrava all’altezza della vasca.

La Fontana di Trevi celebra il tema del mare in tutta la sua magnificenza.

Una grande vasca rettangolare con angoli smussati accoglie l’opera, mentre un camminamento la circonda, offrendo ai visitatori un percorso da un lato all'altro.

Una breve scalinata, leggermente sotto il livello della piazza, delimita quest'area.

L'elemento più suggestivo è la scogliera rocciosa che si estende alla base del palazzo.

Al centro, troviamo una nicchia imponente, incorniciata da colonne, ricorda un arco di trionfo.

Qui si erge la statua di Oceano realizzata da Pietro Bracci. Il dio, avvolto in un drappo, guida un cocchio a forma di conchiglia trainato da due cavalli alati. Questi cavalli simboleggiano gli stati del mare: quello a sinistra è il "cavallo agitato", mentre quello a destra è il "cavallo placido".

Ai lati della nicchia centrale, due nicchie più piccole ospitano le statue della Salubrità e dell'Abbondanza. Quest'ultima regge un corno colmo di frutti e monete, simbolo della prosperità.

Ai piedi di ogni colonna, si possono ammirare quattro statue allegoriche più piccole: la Fertilità dei campi, scolpita da Bernardino Ludovisi; la Ricchezza dell'Autunno, realizzata da Francesco Queirolo; e l'Amenità dei giardini, creata da Bartolomeo Pincellotti nel 1735.

Al centro, tra le due statue centrali, spicca un grande stemma araldico dei Corsini, la famiglia di papa Clemente XII, sorretto da due figure della Fama, opera di Paolo Benaglia. Sotto lo stemma, si trova un'importante iscrizione commemorativa, voluta dal pontefice stesso in occasione dell'inaugurazione.

Una delle tradizioni più celebri legate alla Fontana di Trevi è il lancio della monetina.

Secondo la leggenda, lanciare una moneta nella fontana assicura il ritorno a Roma.

Si dice anche che lanciare due monete porti a un incontro romantico, mentre tre monete garantiscono un matrimonio felice.

Ogni giorno, migliaia di visitatori partecipano a questa credenza, contribuendo a un fondo che viene utilizzato dalla Caritas di Roma per sostenere i più bisognosi.

Esistono molteplici modi e indicazioni per raggiungere la magnifica Fontana di Trevi, ognuno dei quali offre una prospettiva unica sulla bellezza e la vitalità di Roma.

Ecco i nostri suggerimenti

Metro

La soluzione più rapida per arrivare alla Fontana è senza dubbio la metropolitana.

La fermata più vicina è "Barberini", servita dalla linea A. Scendendo le scale mobili che vi riporteranno alla luce del sole, vi troverete a circa 700 metri dalla fontana.

Una volta emersi in Piazza Barberini, cercate Via del Tritone. Camminate lungo questa vivace arteria per circa 500 metri, ammirando le eleganti vetrine e i caffè che la costeggiano.

Quando raggiungerete l'incrocio con Via dei Poli, girate a sinistra. Da qui, il suono dell'acqua e il brulichio della folla vi guideranno dritti verso la Fontana di Trevi.

Tram

Se preferite un'esperienza più panoramica, il tram è un'ottima alternativa.

La stazione del tram più vicina è quella di Piazza Venezia, servita dalla linea 8 della Rete Tranviaria di Roma.

Scendendo dal tram in questa piazza iconica, circondata da monumenti storici, vi troverete a circa 900 metri dalla fontana.

Godetevi la passeggiata, immergendovi nell'atmosfera vibrante della città. Attraversate Piazza Venezia, ammirando l'imponente Altare della Patria.

Proseguite poi lungo le vie strette e tortuose che conducono alla Fontana, lasciandovi incantare dalle botteghe artigiane e dalle trattorie tipiche che incontrerete lungo il cammino.

Autobus

L'autobus rappresenta una soluzione comoda e versatile per raggiungere la Fontana di Trevi.

Diverse linee vi condurranno a pochi passi dalla fontana: 52, 53, 62, 63, 71, 83, 85, 117, 160, 492 (fermata Tritone - Fontana Di Trevi).

Una volta scesi, solo 300 metri vi distanzieranno dalla Fontana di Trevi.

A piedi

A piedi, senza dubbio, rimane l'opzione più autentica e coinvolgente per immergersi completamente nella bellezza monumentale che Roma.

Abbandonatevi al ritmo lento dei vostri passi e scoprite angoli nascosti, dettagli architettonici che sfuggirebbero ad un osservatore frettoloso.

Pensate, per esempio, di iniziare la vostra passeggiata da Piazza del Popolo, con la sua maestosa Porta del Popolo e le chiese gemelle. Da lì, potete imboccare l'iconica Viale Del Corso e continuate a percorrere il viale fino a scorgere, sulla vostra sinistra Via delle Muratte, che vi condurrà verso la meraviglia della Fontana di Trevi.

Soggiornare all'FH55 Hotel Grand Hotel Palatino offre un'opportunità eccezionale: quella di immergersi rapidamente nel cuore pulsante di Roma.

Immagina di poter raggiungere la maestosa Fontana di Trevi in soli 10 minuti, scegliendo il mezzo che preferisci.

Che tu opti per un comodo autobus, un taxi o una piacevole passeggiata tra le vie della città, la Fontana sarà facilmente accessibile.

Ma i vantaggi non finiscono qui.

L'ubicazione strategica dell'FH55 Grand Hotel Palatino ti permette di esplorare altri monumenti iconici con estrema facilità.

In soli 5 minuti, potrai trovarti di fronte all'imponente Colosseo, testimone silenzioso di secoli di storia, e passeggiare tra le rovine suggestive dei Fori Imperiali, un vero e proprio museo a cielo aperto.

Con la sua posizione privilegiata, l'hotel è il punto di partenza ideale per scoprire le meraviglie di Roma.